Dicono che la virtù sia una predisposizione abituale e ferma che spinge a fare il bene, che consente alla persona di compiere atti buoni e di dare il meglio di sé.
Così la persona virtuosa fa in modo che le proprie energie convergano verso il bene, ricercandolo e scegliendolo per il compimento di azioni concrete.
Bene!
Si fa presto a dirlo, ma talvolta accade che non sia poi così semplice. E allora?
Basta avere pazienza. Ecco la chiave di tutto.
Dal latino PATIRE............................................una qualità, una predisposizione naturale ad accettare difficoltà, avversità, pressioni, controversie. Tutto con serenità, riuscendo a controllare la propria emotività, la propria istintività.
Cosa serve? Calma, costanza, determinazione......è il gioco è fatto.
Pazienza per sopportare tutto quello che la vita ci pone davanti. Pazienza e forza.
Forza!
Per stare accanto ad un genitore che sta per lasciarti, senza permettere che lui veda e senta le tue lacrime.
Per lavorare ogni giorno come se ci fosse sempre il sole, quando invece hai l'inverno dentro.
Per essere sempre pronta ad ascoltare chi crede di avere problemi insormontabili, mentre pensi che non ci sia nulla di grave quanto la morte.
Per riuscire a sorridere anche quando avresti voglia di piangere.
Per scegliere di scrivere anzichè parlare.
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